Delrio: «In arrivo sismabonus per l’edilizia pubblica»

«Ci prendiamo l’impegno di estendere con la prossima Legge di Bilancio il ‘sisma bonus’ anche agli enti gestori dell’edilizia residenziale pubblica». Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, commentando alla Camera i risultati di una ricerca Federcasa sulle risorse necessarie per gli adeguamenti antisismici. L’associazione cui fanno capo le Ater stima che mettere in sicurezza i 1.100 edifici a rischio sui 2.760 posseduti nella zona sismica 1 costerebbe 360-400 milioni; la spesa si ridurrebbe a 216-240 milioni per raggiungere almeno il 60% della sicurezza. Secondo il presidente di Federcasa, Luca Talluri, la limitazione dell’estensione del bonus agli enti «consentirebbe di avviare subito una prima tranche di interventi sugli edifici a maggior rischio, per circa duemila alloggi, con investimenti pari a 75 milioni».
Delrio ha quindi garantito che «verranno aggiunti i denari» necessari per l’ampliamento della misura che consente miglioramenti antisismici al patrimonio residenziale pubblico. «Questa ricerca – ha concluso – consente di stimare meglio la spesa nella discussione non sempre semplice con la Ragioneria generale dello Stato». Ma questo impegno, ha ribadito, rappresenta una «priorità» per il ministero nell’ambito della prossima Legge di Bilancio, insieme all’obiettivo di «non avere più alloggi sfitti entro il 2020», anche grazie, ha ricordato, «ai 340 milioni» erogati alle Regioni per la ristrutturazione di 26mila alloggi inutilizzabili a causa della mancata manutenzione.

 

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